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elizioso centro medievale, molto ben conservato, Sermoneta presenta una struttura urbana interamente raccolta all’interno della cinta muraria. I luoghi più interessanti da visitare sono la Loggia dei Mercanti, che era in origine sede comunale, il convento di San Francesco, al cui interno è possibile ammirare un leccio di ben 500 anni, la Collegiata di Santa Maria, la Porta degli Annibaldi, la ex Sinagoga e le chiese di San Michele Arcangelo, della Madonna delle Grazie, di San Giuseppe, al cui interno si trova un ciclo di affreschi del Siciolante, e di Santa Maria Assunta, che ospita, nella Cappella De Marchis, la splendida “Madonna degli Angeli”, tempera su tavola dipinta da Benozzo Gozzoli nel 1457. Quest’opera raffigura la Vergine che tiene in grembo la città di Sermoneta e fu commissionata in segno di ringraziamento dopo che la città era scampata ad una spaventosa epidemia di peste.

Domina la città il Castello Caetani, imprendibile roccaforte costruita probabilmente nell’XI secolo, con il suo mastio di 42 metri. Nelle sale Pitte ci sono affreschi risalenti al XV secolo ed attribuiti alla scuola del Pinturicchio, mentre nella sala del Cardinale si trova la “Madonna col bambino ed i Santi Pietro, Stefano e Giovannino” (detta Pala Caetani o Pala di Valvisciolo), realizzata dal Siciolante nel 1541 su incarico di Camillo Caetani. Il disegno preparatorio di qust’opera, realizzato a penna ed acquerello bruno con carboncino su carta imbrunita, è conservato nel Gabinetto dei disegni del Louvre.